Negozio, e-commerce e social…antagonisti o alleati? Ecco il mio punto di vista

17 Luglio 2020

negozio

Negozio, e-commerce e social…antagonisti o alleati?

Questo è stato il mio primo anno come  formatrice presso il CIOFS-fp, il mio ruolo è stato quello di insegnante di marketing per gli studenti che hanno scelto l’indirizzo di addetto alle vendite.

Essendo il CIOFS un centro di formazione professionale, durante l’anno i ragazzi si trovano a svolgere un periodo di stage lavorativo presso negozi o supermercati.

Mi è capitato diverse volte di parlare agli studenti proprio di questo, di svolgere con loro dei lavori e di approfondire diversi argomenti inerenti all’e-commerce e alle vetrine sui vari canali social.

Ho la fortuna di avere e quindi trasmettere, il punto di vista del professionista che si trova a lavorare nel mondo digital da qualche anno, e quindi ho la possibilità di vedere, misurare e valutare la grande potenzialità che il mondo del digital offre al mondo del commercio.

Perchè voglio parlare proprio di questo argomento in questo articolo?

In un precedente articolo avevo proprio analizzato il dato dell’esplosione degli e-commerce durante la fase di lockdown; ed è stato proprio così: le grandi aziende hanno puntato ancora di più sui canali virtuali(e-commerce o social).

Discorso e situazione diverse per i negozi o le pmi, che si sono trovati ad affrontare la scelta di aprire immediatamente un e-commerce o una pagina social, per non vedere sfumare i sacrifici di una vita e soprattutto per non perdere il contatto con i clienti.

Ho inserito direttamente nel titolo una domanda secondo me importante: possono il reale e il virtuale diventare alleati, oppure sono per forza antagonisti? Il concetto di negozio è forse cambiato con l’avvento del digital?  Il negozio reale, quello fisico per intenderci, andrà a scomparire?

Entriamo più nel dettaglio della questione

Ovviamente ogni realtà, ogni negozio, ogni settore commerciale, ha delle caratteristiche proprie e per questo non si può generalizzare, ma su alcune cose bisogna fare chiarezza.

Il negozio fisico ha sicuramente qualcosa di unico che l’online non potrà mai garantire, il contatto fisico, la possibilità di chiedere direttamente al commesso guardandolo negli occhi. La possibilità di fidelizzarlo personalmente, di accoglierlo in negozio con un sorriso.

D’altra parte i social e l’e-commerce garantiscono una maggior comodità, lo abbiamo infatti sperimentato tutti durante l’emergenza Covid-19: da casa nostra, potevamo ordinare la spesa o altri prodotti, evitando di uscire. Inoltre l’online garantisce sicuramente la possibilità di maggior copertura, raggiungendo cioè molte più persone.

Le abitudini di acquisto sono cambiate, sicuramente molti hanno sperimentato per la prima volta l’online, e altri hanno apprezzato e rivalutato il ritorno al contatto fisico nel punto vendita.

La cosa migliore quindi sarebbe trovare il giusto compromesso, sapendo sfruttare i punti di forza di ciascuno, unendo le forze per garantire al proprio cliente la migliore esperienza di acquisto, sia che si trovi nel punto fisico, sia che stia acquistando online.

Si dovrà quindi tener conto di alcuni aspetti:

  • garantire una comunicazione coerente e univoca (online e offline)
  • garantire l’esperienza del cliente
  • curare i propri spazi sia fisici (allestimento vetrine e scaffali) che online (immagini schede prodotto e immagini vetrine social)
  • creare una sinergia tra i reale e virtuale

In conclusione

Trovare il punto di incontro tra questi due mondi non sarà facile per tutti, in certi casi richiederà elasticità e cambio di punti di vista oppure un investimento economico e in risorse, ma la cosa più importante è quella di non dimenticare mai l’obiettivo finale: l’esperienza del cliente.

Questo è il concetto che insegno anche ai miei studenti, la strategia che riguarda i due mondi del commercio deve essere costruita in funzione del cliente! Non dobbiamo essere egoisti, snob o contrari al cambiamento.

Se volete saperne di più, non esitate a contattarmi.

Sara